RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE AGLI AZIONISTI [AI SOCI]

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Agli azionisti [Ai Soci] della Società Alfa S.p.A.

 

Premessa
Il collegio sindacale, nell’esercizio chiuso al [Varie: data di bilancio], ha svolto sia le funzioni previste dagli artt. 2403 e ss. c.c. sia quelle previste dall’art. 2409-bis c.c. [dall’art. 2477 c.c.].

La presente relazione unitaria contiene nella sezione A) la "Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39" e nella sezione B) la "Relazione ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.".

 

A) Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Società Alfa S.p.A., costituito dallo stato patrimoniale al [Varie: data di bilancio], dal conto economico e dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al [Varie: data di bilancio], del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione, incluse le disposizioni previste dall’art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020

 

Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia. Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.

Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa - Applicazione dell’art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020, e incertezze significative relative alla continuità aziendale

Richiamiamo l’attenzione sul paragrafo "Continuità aziendale" della Nota integrativa, in cui gli Amministratori [l’amministratore unico] riportano [riporta] che, nonostante gli effetti prodotti dall’emergenza sanitaria Covid-19 sull’attività dell’azienda, hanno [ha] redatto il bilancio d’esercizio utilizzando il presupposto della continuità aziendale esercitando, a tal fine, la facoltà di deroga ex art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020.

Gli Amministratori [L’amministratore unico] riportano [riporta] che, ai fini dell’esercizio della citata deroga, hanno tenuto conto che nel bilancio chiuso al [Varie: data di bilancio] sussisteva la continuità aziendale in applicazione del paragrafo [21] 22 del principio contabile OIC 11.

Nel paragrafo "Continuità aziendale" gli Amministratori [l’amministratore unico] hanno [ha] inoltre riportato informazioni aggiornate alla data di preparazione del bilancio circa la valutazione fatta sulla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, indicando i fattori di rischio, le assunzioni effettuate, le incertezze significative identificate, nonché i piani aziendali futuri per far fronte a tali rischi ed incertezze, anche in considerazione degli effetti prodotti dall’emergenza sanitaria Covid-19.

Richiamiamo l’attenzione sul paragrafo "Perdite rilevanti" della Nota integrativa, in cui gli Amministratori [l’amministratore unico] hanno fornito indicazioni delle perdite rilevanti per cui si intende fruire delle previsioni di cui all’art. 6 D.L. n. 23/2020, con specificazione della loro origine ed indicazione delle azioni future necessarie per permetterne il riassorbimento.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a tali aspetti.

Altri aspetti - Applicazione del principio di revisione ISA Italia 570

Come indicato nel precedente paragrafo "Richiami di informativa", gli Amministratori [l’amministratore unico] nel valutare i presupposti di applicabilità della deroga ex art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020, hanno comunque fornito informazioni aggiornate circa la propria valutazione sull’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, in ottemperanza anche alle previsioni del Documento interpretativo n. 8 dell’OIC.

Alla luce di tale circostanza, nell’applicazione del principio di revisione ISA Italia 570 "Continuità aziendale" sul bilancio al [Varie: data di bilancio], abbiamo esclusivamente analizzato e valutato l’informativa fornita dagli Amministratori [dall’amministratore unico] con riferimento al presupposto della continuità aziendale.

Responsabilità degli Amministratori e del collegio sindacale [sindaco unico] per il bilancio d’esercizio
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della società.

Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio.
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d’esercizio.

Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia, abbiamo esercitato il giudizio professionale ed abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della società;
abbiamo valutato l’appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
siamo giunti ad una conclusione sull’appropriatezza dell’utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un’incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l’attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un’entità in funzionamento;
abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l’informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

 

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10
Gli Amministratori della Società Alfa S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione al [Varie: data di bilancio], incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Alfa S.p.A. al [Varie: data di bilancio] e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Società al [Varie: data di bilancio] ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

B) Relazione sull’attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.
Nel corso dell’esercizio chiuso al [Varie: data di bilancio] la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

B1) Attività di vigilanza ai sensi degli artt. 2403 e ss. c.c.

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione [Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e ci siamo incontrati con l’amministratore unico] e, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Abbiamo acquisito dall’organo amministrativo [amministratore unico] [amministratore delegato] anche durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione [in particolare sul perdurare degli impatti prodotti dall’emergenza sanitaria Covid-19 anche nei primi mesi dell’esercizio 2021 e sui fattori di rischio e sulle incertezze significative relative alla continuità aziendale nonché ai piani aziendali predisposti per far fronte a tali rischi ed incertezze], nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate. A tal proposito, come evidenziato anche nella sezione A della presente relazione, abbiamo preso atto della decisione degli Amministratori di utilizzare la deroga ex art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020, in merito all’utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la redazione del bilancio al [Varie: data di bilancio].

Avendo riportato la società perdite rilevanti ai sensi dell’art. 6 del D.L. n. 23/2020, abbiamo predisposto le osservazioni di nostra competenza ai sensi dell’art. 2446, primo comma, c.c. [o ai sensi dell’art. 2482-bis, secondo comma, c.c.], con riferimento alla relazione formulata dagli Amministratori, prendendo atto dei suoi contenuti e dell’intenzione manifestata di potersi avvalere dei benefici previsti dal menzionato art. 6 del D.L. n. 23/2020. Abbiamo verificato, altresì, che tali perdite siano state distintamente indicate nella nota integrativa con specificazione, in appositi prospetti, della loro origine.

[Eventualmente: Abbiamo incontrato i sindaci [il sindaco unico] delle società controllate (oppure: Abbiamo scambiato informazioni con i sindaci [il sindaco unico] delle società controllate ________) e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione (oppure: sono emersi dati ed informazioni rilevanti riguardanti: precisare la fattispecie)].

[Solo per le società che hanno nominato un preposto al sistema di controllo interno: Abbiamo incontrato il preposto al sistema di controllo interno (oppure: Abbiamo acquisito informazioni dal preposto al sistema di controllo interno) e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziate nella presente relazione (oppure: sono emersi dati ed informazioni rilevanti riguardanti: precisare la fattispecie)].

[Solo per le società che hanno istituito l’organismo di vigilanza composto da persone diverse dai membri del collegio sindacale: Abbiamo incontrato l’organismo di vigilanza (oppure: Abbiamo preso visione della/e relazione/i dell’organismo di vigilanza; oppure: Abbiamo acquisito informazioni dall’organismo di vigilanza) e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione (oppure: sono emerse criticità riguardanti: precisare la fattispecie)].

Abbiamo acquisito conoscenza e abbiamo vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento e in ordine alle misure adottate dall’organo amministrativo [amministratore unico] [amministratore delegato] per fronteggiare la situazione emergenziale da Covid-19, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, anche con riferimento agli impatti dell’emergenza da Covid-19 sui sistemi informatici e telematici, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Non sono pervenute denunzie dai soci ex art. 2408 c.c.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale [sindaco unico] pareri previsti dalla legge.

Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

B2) Osservazioni in ordine al bilancio d’esercizio

Nella redazione del bilancio, gli Amministratori non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma 5, c.c., bensì hanno esercitato la facoltà di deroga ex art. 38-quater del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, così come convertito con la L. n. 77 del 17 luglio 2020.

[In considerazione dell’espressa previsione statutaria [oppure in considerazione della deroga contenuta nell’art. 106, comma primo, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27], l’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio è stata convocata entro il maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio].

[I Soci, con pec del gg/mm/2020, hanno rinunciato espressamente ai termini previsti dall’art. 2429 c.c. per il deposito della presente relazione unitaria, sollevandoci da qualsiasi contestazione].

[Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di costi di impianto e di ampliamento per € […], costi di sviluppo per € […]] .

[Ai sensi dell’art. 2426, n. 6 c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di un avviamento per € […]] .

[Quanto alla rivalutazione dei beni effettuata ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, della L. 21 novembre 2000, n. 342, richiamato dall’art. 110, commi 1-7 della L. 13 ottobre 2020, n.126 di conversione con modificazioni del D.L. 14 agosto 2020 n.104, attestiamo che la stessa non eccede il valore effettivamente attribuibile ai beni medesimi come determinato ai sensi dell’art. 11, comma 2, della stessa L. 21 novembre 2000, n. 342] .

I risultati della revisione legale del bilancio da noi svolta sono contenuti nella sezione A) della presente relazione.

B3) Osservazioni e proposte in ordine alla approvazione del bilancio

Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta il collegio sindacale propone agli azionisti [ai soci] di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al [Varie: data di bilancio], così come redatto dagli Amministratori.

27 Il paragrafo va utilizzato se pertinente.
2 Il paragrafo va utilizzato se pertinente (Cfr. Allegato 3).
3 Il paragrafo va utilizzato se pertinente.
4 Il paragrafo va utilizzato se pertinente.
5 Il paragrafo va utilizzato se pertinente.

Il collegio sindacale concorda con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio fatta dagli Amministratori in nota integrativa.

 

Data

Sede

 

Il collegio sindacale [Nome e Cognome (Sindaco Unico)]

Firme

Nome e Cognome (Presidente)

Nome e Cognome (Sindaco effettivo)

Nome e Cognome (Sindaco effettivo)

Nome e Cognome (Sindaco Unico)

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Per informazioni, Alessandro Caramanico, Commercialista e Revisore Legale dei Conti iscritto presso l'Ordine di Chieti (Abruzzo)

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